L’attività 2 mira ad una valutazione dettagliata degli impatti della plastica sugli habitat marino-costieri, sviluppando 4 azioni specifiche: la caratterizzazione delle tipologie di plastiche che si accumulano lungo le coste del Conero, la valutazione della presenza e degli effetti biologici delle microplastiche negli ambienti costieri marini, l’utilizzo di come bioindicatori di microplastiche negli ambienti terrestri limitrofi alle aree costiere, lo sviluppo del modello di analisi di rischio. 

Saranno condotte attività di mitigazione per la rimozione della plastica, classificando il materiale raccolto e caratterizzandone la composizione polimerica, al fine di mappare le diverse tipologie di plastiche che tendono ad accumularsi lungo le coste del Conero, eventuali variazioni stagionali in funzione delle condizioni meteomarine, di circolazione delle correnti ma anche di possibili usi antropici.  

Parallelamente, verranno indagati la distribuzione e gli effetti delle microplastiche nell’ ecosistema marino, studiandone la presenza in colonna d’acqua, nei sedimenti e negli organismi, caratterizando il destino, la distribuzione e l’impatto delle microplastiche in mare con un livello di dettaglio unico in termini matrici analizzate, classi dimensionali, caratteristiche delle particelle ed effetti biologici,

fornendo dati importanti sul destino ambientale e sull’impatto dell’inquinamento da plastica, ma anche sull’utilità delle azioni di mitigazione proposte, valutando quanto queste possano permettere un recupero di caratteristiche ambientali e di indicatori biologici. 

Per la prima volta inoltre sarà analizzato il contenuto di microplastiche in Coleotteri Carabidi, utilizzando questi insetti prevalentemente terricoli, con un’alimentazione molto variabile, come indicatori ecologici dell’inquinamento da microplastiche in ambiente terrestre.  

I dati ottenuti dalle precedenti azioni, dalla presenza delle plastiche ai loro effetti biologici ed ecologici, saranno integrati in un modello di rischio Weight of Evidence che elabora indici di pericolo e di rischio utilizzando approcci ponderati. Il modello permetterà di stimare quantitativamente l’eventuale recupero degli indicatori ambientali, biologici ed ecologici a tempi diversi rispetto all’inizio delle attività di rimozione delle plastiche, valutando dunque la reale efficacia di tali azioni di mitigazione sui servizi ecosistemici. Lo sviluppo di un software dedicato rappresenterà anche un valido strumento di supporto per i policy-makers e gli stakeholders. 

Scopri le altre azioni

1

Identificazione e Recupero delle Plastiche negli ambienti costieri

3

Sviluppo di un Green Plasma trasportabile per la valorizzazione energetica delle plastiche recuperate in mare

4

Valorizzazione dei benefici economici, sociali e produttivi